I FRATELLI FRANCESCO E GIUSEPPE GURFOLINO

Continua il viaggio della nostra pagina tra le storie dei giovani di Licodia che persero la vita durante la prima guerra mondiale. Tra le famiglie duramente segnate dal conflitto sicuramente quella di Vincenzo Gurfolino e Maria Pierini. I loro due figli, Francesco e Giuseppe, scoppiata la guerra, si trovarono impegnati al fronte, rispettivamente nel 146° Fanteria e nel IV Reparto di Assalto. Francesco, il maggiore dei figli, nato nel 1892, si trovò al fronte con la Brigata Catania assieme ad altri due suoi concittadini, Eugenio e Giovanni Aliotta. Nell'ottobre del '16 si trovarono coinvolti nelle azioni militari per la presa della quota 144 “Arupacupa”. Mentre il poeta Giuseppe Ungaretti, proprio sul Carso, iniziava a tenere il suo celebre taccuino di poesie, sul quello stesso territorio infuocato, lasciava la vita sul campo il giovane Francesco Gurfolino. La sorte volle che i due conterranei, Eugenio e Francesco, si ritrovassero ricoverati entrambe presso il 2° Ospedale Chirurgico Mobile “Città di Milano”. Francesco muore, per una ferita al torace, il 23 ottobre 1916. Pochi giorni prima avevano perso la vita anche Eugenio e Giovanni Aliotta, oltre a molti altri giovani di Licodia impegnati sul Carso tra le file di altri reggimenti. A distanza di appena due anni anche il minore dei frateli Gurfolino, Giuseppe, promosso Tenente di complemento, perse la vita nei trinceramenti del Monte Grappa, esattamente sul Roccolo. Erano le ore undici del 16 settembre 1918. Il corpo del ventunenne Giuseppe Gurfolino venne direttamente sepolto sul campo di battaglia.