Mariano Agosta (1850-1927), Veduta di Licodia Eubea, particolare, olio su tela, fine del sec. XIX

La storia dell'Archeoclub di Licodia Eubea inizia l'8 marzo 1982: nella Giornata Internazionale della donna, l'insegnante Carmela Vaina fondava, assieme agli altri associati, e reggeva nei primi tempi di vita l'associazione. Anche la figura dell'insegnate Elvira Paternò appartenne a pieno titolo a questa prima fase dell'esistenza del sodalizio. Nel 2012 l'Archeoclub di Licodia, dopo mesi di lavori, restituiva alla collettività la chiesa del monastero di San Benedetto e Santa Chiara. In quella speciale occasione in cui si aprivano ufficialmente i festeggiamenti del Trentennale dell'Associazione, con l'insegnante Carmela Vaina, che tagliò il nastro, si ritrovarono all'interno dello stesso luogo tutti gli ex presidenti dell'Associazione. La storia dell'Archeoclub, da allora, si è arricchita ancora di molti altri importanti traguardi raggiunti e di tanti altri progetti a cui si sta lavorando. Buon compleanno all'Archeoclub di Licodia e buona Giornata internazionale della donna, nel segno della piena consapevolezza della importanza delle conquiste sociali ottenute e delle tante altre che, sul piano politico, economico e culturale debbono ancora essere raggiunte.


I presidenti nella storia

Carmela Vaina (1982)

Giovanni Lo Giudice (1982-)

Carmelo Verdi ()

Sebastiano Sciorto ()

Santo Cummaudo ()

Giuseppe Giacomo Caruso (2017-)

Mario Di Benedetto

Nacque a Licodia Eubea l'8 dicembre 1952. Per dieci anni lavorò come tubista a Genova ed in Sardegna. Fece ritorno a Licodia nel 1980 ove visse nella casa di famiglia col padre Angelo. La sua esistenza venne fortemente segnata dalla scomparsa della amata madre verso cui rimarrà un forte legame. Dal 1980 al 2005, anno della sua prematura morte, per Licodia Mario, o come veniva comunemente chiamato Mariuzzu, rappresenterà un punto di riferimento per la comunità, essendo uno di quei personaggi emblematici, dotato di una non comune disponibilità e sentimento di amicizia nei confronti di tutti. La sua assenza lascia un vuoto anche in quei luoghi ove chiunque lo avesse cercato sapeva di poterlo trovare. A Mario, storico socio dell'Archeoclub, è stata dedicata la sede di Licodia Eubea nel 2006 e una pubblicazione che raccoglie una selezione di sue poesie. Attualmente il sodalizio ha sede nell'abitazione che fu di Mario Di Benedetto.