RestaurArte : presentazione del progetto di restauro del Monumento ai Caduti

(4 novembre 2018)

Le manifestazioni del 4 novembre 2018 di Licodia Eubea, fortemente sostenute e volute dall'Archeoclub, che nell'ultimo anno ha lavorato ad una serie di appuntamenti e ad una mostra che ricorda gli anni della prima guerra mondiale, rientrano nelle iniziative che possono fregiarsi del logo ufficiale del Centenario della Grande Guerra, concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

La mattina del 4, nella giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate, sono stati ricordati i 74 giovani di Licodia morti al fronte tra il 1915 e il 1918. Alla deposizione della corona di alloro presso il monumento ai caduti della città, sono intervenute le autorità, la cittadinanza, gli alunni delle scuole elementari e medie e l'Associazione Musicale Licodia Sinfonica "Paolo Costa". L'Archeoclub alle ore 19.00, ex chiesa di S. Benedetto e S. Chiara, ha presentato, nell'ambito di RestaurArte, il progetto di restauro del monumento ai caduti. La serata, apertasi con la lettura dei 74 nomi dei caduti licodiani, è proseguita con la proiezione del video che ha mostrato ai presenti il progetto di intervento sulla pregevole opera marmorea dell'artista catanese Salvatore Juvara. Le parole del presidente Giacomo Caruso e lo stesso filmato hanno reso noto l'intento non solo di restaurare il monumento ma anche di realizzare un murale sul prospetto del "Palazzo Gurfolino" che ricordi l'antica chiesa dello Spirito Santo, che su quel luogo sorgeva, demolita sul finire degli anni '60 del secolo scorso. II murale, progettato dai due giovani artisti Michele Pio Barbagallo e Mikhail Albano, adiacente allo spiazzo in cui oggi è collocato il monumento ai caduti, assieme al restauro e alla sistemazione della piazzetta, rientra nell'idea di riqualifica dell'Archeoclub di questa importante parte del centro storico della città. Dopo l'intervento del sindaco del Comune di Licodia Eubea il dott. Giovanni Verga e dell'Assessore alla cultura Dario Tripiciano, si è assistito allo straordinario concerto di musica da camera dell'Oneiroi Quintet composto dai maestri Marco Badami, Filippo Di Maggio, Massimo Cantone, Paolo Pellegrino e Marco Salvaggio.