Nel 2002 l'Archeoclub collabora con la Soprintendenza di Catania per l'apertura del Museo Civico Antonino Di Vita.

Il piccolo museo, ospitato all'interno dei locali comunali di Corso Umberto I, antica sede dello Spedale legato alla chiesa del Crocefisso, venne inaugurato dallo stesso Antonino Di Vita, archeologo di origine licodiana.

Il museo racconta, attraverso alcuni reperti archeologici, la lunga storia degli insediamenti umani del territorio, dalla preistoria sino alla presenza greca sull'isola con gli scambi culturali e commerciali che intercorrevano tra questi e la popolazione indigena che abitava la grossa borgata sicula, individuata da Paolo Orsi, di l'odierna Licodia è erede.